Regole del Blackjack
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Versione delle 20:00, 13 mag 2012
Lo scopo del blackjack è raggiungere il 21 o avvicinarsi il più possibile a tale punteggio senza superarlo. Si dice blackjack quando esce una combinazione formata da un 10 o da una figura e da un asso.
La fortuna del blackjack è dovuta alla estrema semplicità delle regole e alla giusta combinazione tra fortuna, abilità e calcolo. Il blackjack è giocato con 5 mazzi francesi da 52 carte ciascuno e lo scopo del gioco è quello di battere il banco, rappresentato dal cropuier, cercando di raggiungere il 21 o avvicinandosi il più possibile a questo numero. Nel caso si dovesse superare tale punteggio, si dice che il giocatore “sballa”e immediatamente perde.
In tutte le varianti di blackjack le carte hanno i seguenti valori: l'asso può valere 1 o 10 a discrezione del giocatore che sceglie in base alla sua convenienza, le altre figure (fante, regina, re) valgono 10 mentre tutte le altre carte mantengono il loro valore nominale.
Le regole fondamentali, come dicevamo, sono davvero poche. Se il giocatore o il banco ricevono un asso e una figura realizzano blackjack ma se entrambi fanno un blackjack la mano finisce in parità. Il valore dell'Asso viene stabilito in modo che sia più conveniente per il giocatore a seconda delle carte a cui viene accostato. Per esempio se il giocatore ha Asso e Nove, il valore della mano è 10 oppure 20: se il giocatore decide di fermarsi, il valore dell'asso viene fissato ad 11 e di conseguenza il giocatore ha totalizzato un punteggio pari a 20. Il giocatore può chiedere un massimo di 9 carte oltre alle due distribuite all'inizio mentre il banco è tenuto a chiedere carta fino a quando non arriva a 17.
Lo svolgimento del gioco è pressapoco il seguente. I giocatori effettuano la loro puntata e a quel punto il banchiere, da sinistra verso destra, assegna una carta scoperta a ciascuno dei giocatori mentre l'ultima la consegna al banco. Parte poi con un secondo giro di carte scoperte senza però attribuirne una a se stesso. A questo punto, il dealer legge il punteggio di ogni giocatore in ordine, chiedendo le loro intenzioni di gioco. Ogni giocatore può così decidere se chiedere carta o stare. Se il giocatore supera il 21 il croupier incassa la puntata. Solo quando sono definiti i punteggi di tutti i giocatori il dealer può portare avanti il proprio gioco: deve estrarre le carte con un punteggio inferiore a 16 (o 17 a seconda delle versioni) e una volta superato questo punteggio è obbligato a fermarsi. Se supera il 21 il banco “sballa” e deve pagare tutte le puntate. A questo punto, visti tutti i punteggi, il banco può pagare le combinazioni dei giocatori superiori alla sua, ritirare quelle inferiori o lasciare quelle in parità.
Sono presenti però anche alcune opzioni di gioco del tutto particolari. E' possibile infatti effettuare uno “split” (divisione) quando un giocatore è in possesso di due carte identiche. In questo caso può chiedere che vengano divise in due mani per poter giocare due partite contro il banco. Gli assi sono divisibili una sola volta mentre le altre coppie fino a un massimo di tre volte.
L'opzione “double” (raddoppio) capita quando il giocatore, dopo aver ricevuto due carte scoperte, chiede carta al doppio della puntata normale. Da questo momento in poi però non può chiedere altre carte.
L' “insurance” (assicurazione) è possibile quando la carta scoperta del banco è un asso. In questo caso viene richiesto al giocatore se assicurarsi, cioè di fare un altre puntata in cui scommette che il banco farà blackjack. In quel caso l'assicurazione paga due volte l'importo iniziale: si usa questo tipo di opzione per rifarsi delle perdite derivanti dal blackjack del banco.
